lunedì 26 agosto 2013

PROFUMO DI CRETA

Quest'anno sono andata a Creta e passeggiando
nelle stradine dei paesi sentivo un buon odore 
di spezie. Ora mi sono incuriosita della storia dei profumi dell'antica Grecia .
"Questo bagno deve essere come il crogiolo in cui,
con profumi e unguenti e oli cosmetici
la tua bellezza viene accresciuta al punto
da gareggiare con quella degli Dei"
(iscrizione murale- palazzo di Festos - Creta)
Nella civiltà minoico-cretese(dal 2600 al 1450 a.C)
i cretesi curavano molto il loro aspetto.
Le donne truccavano gli occhi con azzurro
e verde e li allungavano con il khol egiziano
poi tra i capelli mettevano dei cornetti con
gelsomino e grasso di capretto che con il 
caldo si scioglieva profumando così i
capelli  stessi.Le sacerdotesse ornavano 
il seno e coloravano di rosso-arancio 
l'areola dei capezzoli . 

I profumieri utilizzavano timo,salvia,
coriandolo, finocchio, cipero, papavero e
bacche aromatiche a cui aggiungevano  
sostanze d'importazione fenicia come incenso, mirra,cinnamomo e il"murice della porpora"
che era un colorante usato sia per i tessuti
che per i cosmetici. Esportavano i profumi
in tutto il Mediterraneo in vasi a staffa e 
anfore in argilla.











Ideale greco della bellezza  anche per
gli uomini per  esprimere  così la propria individualita'.

              
Questa poesia di Byron rende bene 
l'idea anche se parla di Cipro:
" Spuma del mare di Cipro
ti guardo e mi commuovi
da te nacque Afrodite e con lei giunse
la bellezza nel mondo,
l'arte, la poesia, la cosmesi, tutte
le belle cose che la donna esaltano
da te nacquero, spuma
ondosa di Cipro
e pensando alla Dea che mi fa amare
l'amore e il mondo,
carezzando gli scogli in cui ti frangi
piango di gioia"